sono aimè finite le ferie e si ritorna al lavoro! Dopo una lunga campagna elettorale per le elezioni regionali, una campagna di raccolta firme per il referendum sull’acqua e due iniziative di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali il circolo di SEL Valle del Senio si è preso una bella vacanza, tutti noi avevamo bisogno di staccare la spina e di ricaricarci un po’ in vista di questo settembre che coincide con la ripartenza delle nostre attività sul territorio. La politica italiana però quest’anno di vacanze ne ha fatte davvero poche. A tenere banco sulle prime pagine dei giornali c’è stata rottura tra Berlusconi e i Fini, la casa di quest’ultimo, i possibili schieramenti elettorali e la visita del dittatore Libico.
Tutto qui? No, all’interno dei giornali scopriamo che in Italia il sistema produttivo della Fiat è stato definito “modello del futuro” e che a detta del ministro del’economia non si possono conservare i diritti perfetti altrimenti poi non avremo le fabbriche. Intanto sarebbe già qualcosa se il governo nominasse un ministro competente in grado di occuparsi del ministero dello sviluppo economico. Possiamo permetterci non avere nessuno che si occupi del nostro sviluppo economico?
La crisi morde ancora ma sui giornali si parla quasi solo di “inizio della ripresa”, tutti guardano le borse, la finanza, i diversi indicatori e traggono previsioni o conclusioni più o meno concordi tra loro. Intanto nella nostra zona molte aziende non riapriranno dopo le vacanze, molte termineranno la cassa integrazione, ma forse i lavoratori si rinfrancheranno leggendo della ripresa economica sui giornali.
Il circolo di Sinistra Ecologie e Libertà valle del Senio torna al lavoro, torna a parlare di politica e di iniziative sul territorio, torna a parlare di alternativa e di come è possibile costruirla tutti insieme mischiando le forze politiche con le virtù civiche. Ci attende un autunno pieno di impegni e di iniziative, si parlerà di lavoro di acqua e di mafia. Tutti quelli che sono interessati a partecipare e a conoscere quello che bolle in pentola possono contattarci e chi ha un po’ di tempo e di interesse può venire a sentire di persona quello che abbiamo da dirci. L’incontro e lo scontro, il dibattito e la dialettica sono fondamentali e contribuiscono a creare cittadini informati.
Cittadini informati.
Questa è la chiave di tutto. Italiani informati ma soprattutto riolesi e casolani informati per contrastare i silenzi assordanti che ci circondano.
Gianluca Di Marzio
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