Grazie Mariastella

Ocse: "L'Italia investe poco in Istruzione"

L'Italia investe ancora poco (e male) in istruzione. La certificazione arriva dall'annuale rapporto Ocse, «Education at a glance 2010», presentato oggi a Parigi, che rielabora dati 2007 e 2008. Roma spende il 4,5% del Pil nelle istituzioni scolastiche contro una media Ocse del 5,7 per cento. Solo la Repubblica Slovacca spende meno tra i Paesi industrializzati. Complessivamente, la spesa pubblica nella scuola (inclusi sussidi alle famiglie e prestiti agli studenti) é pari al 9% della spesa pubblica totale, il livello più basso tra i Paesi industrializzati (13,3% la media Ocse) e l'80% della spesa corrente è assorbito dalle retribuzioni del personale, docente e non, contro il 70% medio nell'Ocse. La spesa media annua complessiva per studente é peraltro di 7.950 dollari, non molto lontana dalla media (8.200), ma focalizzata sulla scuola primaria e secondaria a scapito dell'università dove la spesa media per studente inclusa l'attività di ricerca è di appena 8.600 dollari contro i quasi 13mila Ocse.

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