Le Primarie sono oggi uno strumento importante, illuminano la scena politica di una platea che si mantiene sovrana. Anche a Ravenna, sono state un buon veicolo di partecipazione e di confronto sulle idee da mettere in campo, in un dialogo con la cittadinanza che ha portato nuovi stimoli.
Le primarie sono sempre una vittoria, sia quando si arriva primi, come a Milano, sia quando non succede, come a Ravenna, e ora attendiamo di poter scegliere con questa modalità anche il leader che dovrà sfidare Berlusconi, sperando che questo avvenga il più presto possibile.
Le primarie sono sempre una vittoria, sia quando si arriva primi, come a Milano, sia quando non succede, come a Ravenna, e ora attendiamo di poter scegliere con questa modalità anche il leader che dovrà sfidare Berlusconi, sperando che questo avvenga il più presto possibile.
Non possiamo che congratularci con Claudio Casadio per il risultato ottenuto, auspicando di cominciare al più presto il confronto programmatico, a cui le primarie hanno già dato molto.
Allo stesso modo non possiamo che essere felici per la prova di Valentina Morigi, che si è confermata in queste settimane di campagna una risorsa insostituibile per tutto il centrosinistra ravennate, nonostante avesse alle spalle un partito giovane.
Al di là delle appartenenze partitiche, gli elettori hanno premiato la solidità di Casadio, ma anche incoraggiato una spinta al cambiamento, attraverso il voto alle candidate più impegnate sul fronte della tutela ambientale e dei diritti.
Allo stesso tempo, il risultato del partito repubblicano dimostra quanto sia ormai troppo tirata la corda di un partito che vota la fiducia al governo il 14 dicembre e partecipa il 19 alle primarie del centrosinistra ravennate.
Sinistra Ecologia Libertà Ravenna
Nessun commento:
Posta un commento