E' ufficiale!!!

E' stata resa nota la composizione della nuova giunta provinciale che sarà guidata da Claudio Casadio, vincitore delle ultime elezioni. Casadio ha tenuto per sé le deleghe a Pubbliche Relazioni, Polizia provinciale, Affari generali e istituzionali, Politiche agroalimentari e Turismo. Oltre a lui, saranno sette i componenti della giunta.

Vice Presidente sarà Gianni Bessi, che avrà le deleghe a Politiche per lo sviluppo; Politiche per l'industria, l'artigianato e il commercio; Porto; Politiche comunitarie; Innovazione tencologica; Università; Ricerca scientifica; Partecipazioni (Società, Enti, Fondazioni, Consorzi) e Statistica.

Gabriele Rossi sarà invece assessore ai Lavori pubblici, Viabilità, Edilizia Scolastica, Patrimonio, Bilancio e Programmazione Finanziaria. A Eleonora Proni vanno le deleghe a Politiche sociali e sanitarie, Politiche educative e programmazione scolastica, Volontariato, Associazionismo e Pari Opportunità.

Paolo Valenti si occuperà invece di Personale e Organizzazione, Beni e attività culturali, Sport e tempo libero, Rapporti internazionali. Francesco Rivola prende invece Formazione professionale, Mercato del Lavoro, Servizi per l'impiego, Politiche abitative, Immigrazione, Protezione Civile e Parchi. A Mara Roncuzzi vanno Programmazione e politiche per l'Ambiente e Programmazione Territoriale, mentre Mirna Testi si occuperà di Politiche per la mobilità, Logistica, Autotrasporto, Motorizzazione Civile, Sviluppo dei sistemi informativi e delle reti.

A Francesco Rivola, nostro portavoce del circolo SEL Valle del Senio vanno i nostri più sentiti auguri di buon lavoro per il bene della nostra provincia e della nostra vallata.

Finalmente è arrivato il momento giusto per brindare!!!

E quindi uscimmo a riveder le stelle

E’ un ciclone. Non è un vento di cambiamento, semmai un uragano di buona politica. Milano, Napoli, Cagliari, Trieste e tante, davvero tante, altre realtà d’Italia sono gli emblemi di un Paese che ha già voltato pagina, che vuole cambiare e guardare al futuro, che non si fa più ingannare dalla vecchia politica e dai venditori di tappeti che in questi giorni hanno trattato i cittadini come perfetti stupidi. Come se fosse possibile comprarsi qualsiasi cosa, un voto quanto la dignità.

C’è un’Italia migliore. Quella che non ha mai avuto paura, che non ha mai smesso di sperare e di lottare, che non si è lasciata andare a facile promesse o all’estremismo di una campagna elettorale condotta in maniera irresponsabile da Berlusconi e da molti suoi sodali.

Adesso niente sarà più come prima, che Berlusconi se ne vada stasera o domani. Il berlusconismo è alle corde non solo per le sconfitte elettorali, ma perché queste dimostrano la comparsa alle porte della storia di  un racconto di un’Italia che sembrava dimenticata nelle falde del ciarpame visto nei palazzi in questi grigi anni. E’ l’Italia più bella, quella dei giovani tornati alla politica, delle donne e degli uomini che hanno visto in Giuliano Pisapia, Luigi De Magistris, Massimo Zedda, per citarne alcuni, i simboli di una liberazione collettiva e partecipata da una classe dirigente incapace e prepotente.

La partita è riaperta, finalmente.  E sono fuochi d’artificio. Erano anni che non li vedevamo di così belli. Godiamoceli, anche se per poche ore. Perché adesso è venuto il momento di ricostruire un Paese intero e di farlo con il sorriso sulle labbra.

Referendum popolare n. 4


Referendum popolare n. 4

Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, qualora risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte costituzionale
Volete voi che siano abrogati l'articolo 1, commi 1, 2, 3, 5, 6 nonchè l'articolo 1 della legge 7 aprile 2010 numero 51 recante "disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza?


Referendum popolare n. 3


Referendum popolare n. 3

Nuove centrali per la produzione di energia nucleare
Volete voi che sia abrogato il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nel testo risultante per effetto di modificazioni ed integrazioni successive, recante Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, limitatamente alle seguenti parti: art. 7, comma 1, lettera d: realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare?


Referendum popolare n. 2


Referendum popolare n. 2

Determinazione della Tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata renumerazione del capitale investito
Volete voi che sia abrogato il comma 1, dell'art. 154 (Tariffa del servizio idrico integrato) del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 "Norme in materia ambientale", limitatamente alla seguente parte: "dell'adeguatezza della remunerazione del capitale investito"?


Referendum popolare n. 1


Referendum popolare n. 1

Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
Volete voi che sia abrogato l'art. 23 bis (Servizi pubblici locali di rilevanza economica) del decreto legge 25 giugno 2008 n.112 "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria" convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2008, n.133, come modificato dall'art.30, comma 26 della legge 23 luglio 2009, n.99 recante "Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia" e dall'art.15 del decreto legge 25 settembre 2009, n.135, recante "Disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi comunitari e per l'esecuzione di sentenze della corte di giustizia della Comunità europea" convertito, con modificazioni, in legge 20 novembre 2009, n.166, nel testo risultante a seguito della sentenza n.325 del 2010 della Corte costituzionale?


SEL - Assemblea generale degli iscritti venerdì 27 maggio

Compagne/i
VENERDI' 27 MAGGIO alle ore 20.45, a Ravenna presso il circolo Aurora di ViaGhibuzza 12, è convocata l'Assemblea federale.
L'assemblea si aggiorna per completare la discussione sulla determinazione degli  impegni di governo locale.

Cordiali saluti
Il Coordinamento federale

Biciclettata



clicca sull'immagine per ingrandire

SEL - Assemblea generale degli iscritti martedì 24 maggio

MARTEDI' 24 MAGGIO alle ore 20.45, a Ravenna presso il circolo Aurora di Via Ghibuzza 12, è convocata l'Assemblea federale con i seguenti argomenti all'o.d.g.:
1 Analisi del risultato elettorale;
2 Determinazioni sui nostri conseguenti impegni di governo locale;
3 Varie ed eventuali.

Il Coordinamento federale

Fermiamo il nucleare. Lo Spot TV

INCONTRO PUBBLICO CON MARCO BERSANI E IVAN CICCONI


Mancano circa 20 giorni al Voto e il Comitato invita tutti i cittadini a partecipare all'incontro pubblico in Piazza della Libertà a Faenza nei pressi della Fontana Monumentale in cui interverranno Marco Bersani leader del Forum per i movimenti per l'acqua e Ivan Cicconi uno dei massimi esperti di società multiutility. Parleremo di Referendum ma anche della cattiva gestione sul nostro territorio delle risorse e del servizio idrico.


In contemporanea il Consiglio Comunale sarà impegnato nel Voto del Cambio di Statuto decretando il Servizio Idrico privo di rilevanza economico e quindi pubblico.
Era uno degli scopi fondativi del Comitato e siamo giunti ad un passo dall'ottenerlo.

Vi invitiamo a partecipare perchè sarà l'evento fondamentale della campagna referendaria.

Il Consiglio Operativo
Comitato Acqua Pubblica Faenza e Comprensorio

Grazie a tutti, a chi ci ha votato, a chi ci ha aiutato e a chi ci ha ascoltato o preso in considerazione

Car* tutt*
Dopo i risultati di queste elezioni provinciali, desidero ringraziare tutti coloro che si sono impegnati in questa campagna elettorale, coloro che ci hanno votato e ci hanno fatto votare, e che ci hanno permesso di avere degli ottimi risultati  nella nostra vallata .

Il 10.11% di Riolo che fa di noi il 4° partito, e il 5.57% di Casola sono risultati eccezionali se si pensa che solo un anno fa per le elezioni regionali  eravamo fermi al 2.24% a Casola e al 2.94% a Riolo.
(Purtroppo a brisighella non abbiamo brillato, abbiamo raggiunto il 3% , ma non abbiamo ancora radicamento sul territorio e c’erano diversi candidati locali.)

In questi dodici mesi abbiamo lavorato molto, abbiamo creato momenti di incontro con la cittadinanza, abbiamo organizzato iniziative sull’acqua, sull’energia, sul lavoro, un buon convegno di valenza regionale sulle criminalità, abbiamo voluto ricordare i 150 anni dell’unità d’Italia con 4 serate,  e siamo arrivati a questa campagna elettorale.
Siamo cresciuti come iscritti e simpatizzanti.

Voglio ringraziare tutti coloro che hanno avuto fiducia nella mia candidatura e  che si sono espressi per questa, ma anche coloro che hanno espresso altre opinioni, ma che poi tutti insieme  si sono adoperati per farmi avere consensi.
Spero di non avere deluso nessuno.

In queste settimane ho incontrato molti cittadini, compagni, delusi della politica, ho cercato di ascoltare tutti, a nessuno ho promesso niente, a tutti ho detto che vorrei vederli parte attiva della vita politica dei nostri comuni, mi ha fatto piacere vedere compagni che da anni non votavano più ritornare con le famiglie al voto, come mi ha fatto piacere nei mercati incontrare persone che a malapena conosco di vista venire a dirmi che mi avrebbero votato, e i tanti che mi hanno espresso apprezzamento per Vendola e la sua politica.

Voglio ringraziare tutti coloro  chi si sono prestati per darmi e darci una mano,  e non sono pochi.
Un risultato come questo, non è frutto solo di un simbolo o di un candidato, ma di tante persone che si sono impegnate dal passaparola al volantinaggio ai rappresentanti di lista e nella fiducia che abbiamo saputo dare.
Molti sono i giovani che hanno votato nei nostri comuni per il nostro partito e questo fa ben sperare per il futuro.
Ma questo non può e non deve essere un punto di arrivo , ma un punto di partenza.

Con tutti coloro che ci hanno votati noi abbiamo l’obbligo da oggi di confrontarci, e insieme di scrivere e definire le priorità della nostra politica anche per le elezioni amministrative del prossimo anno, con le quali confrontarci con le altre forze del centro sinistra.
Sebbene non abbiamo eletto il consigliere provinciale nel nostro collegio, sarà compito nostro far arrivare le problematiche della collina al consigliere di SEL che sarà eletto e dovremo essere punto di riferimento per i nostri cittadini.

Ancora grazie a tutti 
Il percorso è ancora lungo e abbiamo bisogno di tutti voi.
Buon cammino!!!!!!!!!!

Francesco Rivola
portavove SEL Valle del Senio

Il candidato SEL per il consiglio provinciale del collegio di Riolo, Casola e Brisighella è è Francesco Rivola

Un voto a Sinistra Ecologia Libertà è un voto utile per portare la sinistra in consiglio provinciale, per la difesa dell’acqua pubblica, per le energie alternative, per i diritti del mondo del lavoro, per dare voce alla collina.
Nel collegio Casola Valsenio, Brisighella,  Riolo Terme, Sinistra Ecologia Libertà, candida Francesco Rivola.


Programma elezioni provinciali 15 -16 Maggio


LE PROPOSTE PER LA CRESCITA ECONOMICA ECOCOMPATIBILE, LA TUTELA E LA COESIONE SOCIALE DELLA NOSTRA PROVINCIA

(consulta il programma online, suddiviso in aree tematiche,  cliccando qui)
Viviamo una fase politica nazionale segnata dalla più aspra crisi economicofinanziaria su scala mondiale dal dopoguerra ad oggi, generata da un modello di sviluppo che depreda le risorse del pianeta e scambia le merci attraverso processi di globalizzazione sempre più privi di regole.
Un quadro dominato da una finanza che divora l’economia reale, soffoca uno sviluppo realmente libero e responsabile e condiziona la politica; i governi da una parte impegnano risorse pubbliche essenziali per salvare gruppi finanziari che hanno adottato comportamenti criminali, dall’altra scaricano il prezzo della crisi sui lavoratori rendendo incerto il futuro delle giovani generazioni.
Ovunque si assiste ad un arretramento dei diritti del lavoro, a un impoverimento delle garanzie sociali e del welfare, a una caduta di tensione e di consapevolezza dei processi democratici.
In Italia la situazione appare ancora più grave che altrove: siamo governati da una destra eversiva, priva di un autentico senso delle istituzioni e del rispetto per il dettato costituzionale. Una destra che incarna la dottrina reazionaria sul piano dei diritti, e quella liberista sul piano dell'economia; una destra viziata da un’anomalia intollerabile in ogni altro paese democratico: il conflitto d’interessi enorme ed insanabile impersonato da Silvio Berlusconi.
Il vasto consenso di cui ancora gode il governo di centro destra testimonia un’egemonia culturale rafforzata negli ultimi vent’anni attraverso un utilizzo strumentale dei media unita a una paziente disgregazione sociale che pare non avere mai fine: un esempio per tutti la scuola pubblica, continuamente sotto attacco.
I modelli sociali di successo, il cosiddetto “berlusconismo”, parlano di una società svuotata di ogni sogno collettivo, dove anche il protagonismo individuale è depotenziato di ogni valore che non sia il denaro e l’apparire.
Berlusconi continua a vincere perché offre un inganno “credibile”, la promessa di una vita che sfugge e rifiuta le regole, anzi le riscrive per sé e per tutti a proprio uso e consumo: si è liberi di fare ciò che si vuole ed è buono e giusto farlo. Nella realtà tutto ciò non esiste, se non per lui che obbliga un intero paese ad occuparsi delle sue povere vicende personali.
E’ per questo che battere il “berlusconismo”, se non si esce da questo “viaggio lisergico” collettivo, è tutt’altro che facile. Disintossicare una società drogata da enormi quantitativi di “distrazioni di massa” non è un compito che si può realizzare dall’oggi al domani ma va costruito con fatica e pazienza, sapendo però che è un compito possibile.
La sinistra è ai minimi storici, senza una rappresentanza parlamentare. Il partito più rappresentativo dell'opposizione parlamentare, vive la difficile ricerca di una sua identità perché fortemente collocata in posizioni di equidistanza e neutralità sociale, e perchè spesso combattuto tra le dicotomie equità economica-sociale/liberismo sfrenato, beni comuni/privatizzazioni, laicità/subordinazione ecclesiastica.
Sinistra ecologia libertà, forza che nasce con l'ambizione di unificare le esperienze della sinistra, dell'ecologia e del pensiero laico e progressista, intende qualificare la proposta politica del centro-sinistra, ed è con questo spirito che intendiamo confrontare il nostro programma, al perseguimento del quale impegnamo il partito ed i nostri rappresentanti istituzionali, con Claudio Casadio il candidato a Presidente della Provincia alle elezioni del 15 e 16 maggio in cui i cittadini della provincia di Ravenna andranno a votare, per eleggere il Presidente e rinnovare il Consiglio provinciale. Un voto importante, che determinerà le scelte del governo provinciale per i prossimi cinque anni, e che impone di analizzare il lavoro svolto dall'amministrazione uscente e valutarne positività da consolidare e criticità da superare. L'esperienza amministrativa dalla quale proveniamo, vede SEL collocata nella maggioranza di governo della Provincia di Ravenna. Un impegno che abbiamo inteso rappresentare con impegno, spirito critico ma propositivo e, laddove le scelte dell’amministrazione Giangrandi hanno contribuito ad un ulteriore consumo del territorio o hanno pregiudicato la qualità dell’ambiente (il progetto del nuovo outlet nei pressi di Faenza, il progetto di allargamento della via Lunga, la centrale a biomasse di Russi, ecc.), con posizioni di dissenso e , in taluni casi, di contrarietà. Nei cinque anni che ci lasciamo alle spalle crediamo di aver contribuito alla realizzazione di interventi positivi dai quali non bisogna recedere: interventi sul sociale, un piano energetico provinciale che punta su risparmio energetico e fonti rinnovabili, un piano dei rifiuti con il no a nuovi inceneritori, un piano di tutela delle acque che limita lo sfruttamento delle risorse idriche e migliora la qualita' delle acque dei nostri fiumi.
Proponiamo alla coalizione di centro sinistra alcune linee programmatiche chiare, che siano la risposta all’urgenza del cambiamento; è necessaria una nuova cultura di governo anche a livello locale che assuma queste priorità:
  • Politiche ambientali, energetiche, agricole e di recupero del territorio;
  • Dignità e sicurezza del lavoro;
  • Protezione delle fasce più deboli e più esposte;
  • Solidarietà, accoglienza, responsabilità sociale;
  • Laicità e diritti civili
  • Pratica di buon governo: scelte condivise attraverso la promozione della partecipazione, eticità, trasparenza ed efficienza;
  • Difesa dei beni comuni e del primato dell’interesse generale;
Oggi ci sono le condizioni e gli strumenti che consentono l’attuazione di questi propositi. Sono previsti progetti di pianificazione e piani di gestione (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, Piano Strutturale Comunale, Piani di Zona, Piani di tutela dell’acqua, dell’aria, energetico, ecc.).
Le competenze pubbliche istituzionali sono individuate nella Provincia; nelle Unione dei Comuni, nei Comuni; nel' Azienda Servizi Persone, ecc. le quali devono lavorare in stretta sinergia per raggiungere gli obiettivi individuati.
L’epoca attuale è caratterizzata da continui e significativi stravolgimenti sul piano politico, sociale e ambientale, che esercitano un forte impatto negativo sulle comunità locali e su chi ha il compito di amministrare il territorio.
In questo contesto, è maturata e si sta allargando fra i cittadini una nuova consapevolezza della necessità di prendere in mano le decisioni che riguardano il territorio e la vita quotidiana. Infatti, sono molte le comunità e le istituzioni che fanno scelte coraggiose e innovative nel governo del proprio territorio, anche se il collegamento tra loro è ancora debole e sono altresì tanti gli amministratori che si rendono conto nella pratica come sia possibile e necessario modificare le scelte tradizionali di governo (per esempio sul modello energetico) e quali benefici nascono dal maggiore protagonismo dei cittadini in questo processo.
Viviamo in una provincia dalle grandi potenzialità, che ne hanno fatto un luogo di benessere diffuso, grazie al lavoro nostro e delle generazioni che ci hanno preceduto, alla ricchezza dei nostri territori, alle scelte di una politica che in passato ha saputo guardare alto e lontano. Crediamo che il compito dell’ente Provincia, sia proprio questo: aiutare i territori a programmare il futuro, a trovare la strada di un lavoro condiviso e collettivo, a riprendere il filo interrotto di comunità che hanno sempre trovato nella solidarietà l’energia per camminare.

Intervista a Francesco Rivola


Intervista a Francesco Rivola a margine della rassegna sull'unità d'Italia organizzata dal circolo SEL Valle del SenioPubblica post

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