Il circolo di Sinistra Ecologia Libertà valle del Senio, esprime solidarietà, stima e vicinanza a Idilio Galeotti, coordinatore territoriale CGIL di Faenza, sollevato dal proprio incarico.
Al di la delle motivazioni interne al sindacato, su cui non vogliamo entrare, resta il fatto che a essere colpito è chi in questi mesi di forte crisi per il mondo del lavoro, si è schierato sempre e senza tatticismi, con i più deboli, con i lavoratori che stavano perdendo diritti e lavoro, cercando di dare loro, voce.
Così è stato per la vertenza OMSA per la quale Galeotti ha fatto in modo che passasse dalle cronache locali alle cronache nazionali, attraverso la presenza a trasmissioni come Anno Zero, o altre sui media nazionali.
In questi mesi Galeotti ha lavorato bene sul territorio faentino, disponibile a confrontarsi con chiunque e pubblicamente, per denunciare lo stato di crisi anche del nostro territorio, cercando di far emergere una realtà spesso sottovalutata.
Forse per questa sua politica di apertura alla società, e per la passione che ha messo nel portare avanti le vertenze, nelle quali, si è speso sempre in prima persona, prima fra tutte quella dell’OMSA, è diventato scomodo per qualcuno. Certo è che si è scelto di sollevarlo dai propri incarichi.
Ma proprio la fretta e la mancanza di motivazioni reali, hanno dell’inverosimile all’interno di una organizzazione sindacale democratica come la CGIL.
SEL valle del Senio si dichiara molto preoccupata per quanto avvenuto all’interno della CGIL, ma soprattutto preoccupata per la rottura che si stà creando in questi giorni fra una parte del mondo del lavoro, (si vedano i vari siti o le pagine di facebook o i commenti anche di esponenti delle rsu ) e la CGIL.
Infatti sono diversi gli iscritti che stanno restituendo le tessere e altri stanno minacciando di farlo.
In un momento di forte difficoltà e divisioni all’interno del mondo del lavoro, questo episodio non aiuta certamente.
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